In più di 110 anni di storia hanno vestito la maglia della
Juventus oltre 700 calciatori, in gran parte italiani; alcuni di
questi ultimi hanno anche militato nella Nazionale italiana.
Tra i calciatori italiani di rilievo che hanno militato nella
Juventus figurano i già citati Carlo Bigatto I, considerato il
primo calciatore-simbolo della Juventus, Giampiero Boniperti,
riconosciuto come il calciatore più rappresentativo della storia
della società, Carlo Parola (autore della più famosa rovesciata
del calcio italiano, il cui gesto atletico ha ispirato
l'inconfondibile marchio dell'album Panini dei calciatori), Dino
Zoff (vincitore, tra altri, di sei scudetti e una Coppa UEFA con
la Juventus, della quale difese la porta per 330 partite
consecutive di campionato tra il 1972 e il 1983 e a tutt'oggi
unico calciatore italiano ad avere vinto sia il campionato
d'Europa che quello del mondo con l'Italia, nominato dalla FIGC
nel 2004 UEFA Golden Player italiano), Paolo Rossi,
capocannoniere con l'Italia ai Mondiali del 1982 e Pallone d'oro
nello stesso anno, Gaetano Scirea, Sergio Brio, Antonio Cabrini
e Stefano Tacconi, quattro dei cinque soli calciatori ad aver
vinto tutte le competizioni ufficiali UEFA per club (il quinto
essendo l'olandese Danny Blind), Roberto Baggio, Pallone d'oro
1993, e Alessandro Del Piero, giocatore-simbolo della squadra a
cavallo degli anni novanta e duemila, sei volte campione
d'Italia e vincitore nel 1996 della Champions League e della
Coppa Intercontinentale, nonché campione del mondo 2006 con la
Nazionale italiana assieme a Gianluigi Buffon, l'attuale
capitano della squadra, che ricopre lo stesso ruolo anche in
maglia azzurra; inoltre, Buffon è anche il calciatore in
attività con più presenze sia nella formazione bianconera che in
azzurro.
Il francese Michel Platini, per tre anni consecutivi Pallone
d'oro (primato assoluto) con la maglia bianconera.
Tra i giocatori non italiani ad aver vestito la maglia della
Juventus, inoltre, si segnalano negli anni cinquanta e sessanta
l'argentino Omar Sívori che, da oriundo, fu il primo Pallone
d'oro bianconero nel 1961 (militando in seguito anche nella
Nazionale italiana), e il gallese John Charles, soprannominato
per la sua stazza il gigante buono, centravanti di sicuro
rendimento, che insieme al citato Sívori e a Boniperti formò un
trio d'attacco che portò alla Juventus tre scudetti; negli anni
settanta ci fu il tedesco Helmut Haller, già campione d'Italia
con il Bologna, che alla Juventus vinse due titoli. Fino al 1980
non fu più possibile ingaggiare calciatori non italiani. Tra i
più rappresentativi giunti in Italia dagli anni ottanta in
avanti, figurano i francesi Michel Platini, soprannominato in
patria le Roi (il re), campione d'Europa nel 1984 con la sua
squadra nazionale e vincitore l'anno dopo della Coppa dei
Campioni con la Juventus, e Zinédine Zidane, campione del mondo
nel 1998 e d'Europa nel 2000 con la Francia, vincitore del
Pallone d'oro 1998, campione del mondo di club con la Juventus
e, con essa, vincitrice di due scudetti; oltre a loro, il ceco
Pavel Nedvěd, primo giocatore straniero per numero di presenze
in competizioni ufficiali con il club, nonché vincitore del
Pallone d'oro nel 2003, e il franco-argentino David Trezeguet,
capocannoniere del campionato di Serie A nel 2002 e maggior
marcatore straniero nella storia bianconera con 171 gol.